Lo sapevate che?


Esistono almeno quattro categorie di bibite alla frutta?

 Le bibite analcoliche col nome di un frutto e a base di succo di frutta come le aranciate (Fanta, Oransoda, San Pellegrino e simili), le limonate (Lemonsoda e simili)  e le spume all'arancia;
le bibite analcoliche con nomi di fantasia contenenti frutta in forma di aromi di agrumi come le acque aromatizzate, gli energy drink come il Gatorade, gli aperitivi analcolici, la Sprite e le acque toniche al limone;
le bibite analcoliche con il nome di un frutto come le cedrate ed i chinotti;
i succhi di frutta, per i quali la legge prevede già un contenuto di frutta pari al 100% e la possibile aggiunta di zucchero, e i nettari di frutta dove la percentuale scende al 50%.