Welness drinks

Sciroppo ai fiori di sambuco

Raccogliere 10 rametti di fiori di sambuco lontano da strade e traffico (durante un’escursione in montagna per esempio!). Metterli in un contenitore capiente, avendo cura di togliere le parti più dure dei gambi. Mettere in una pentola 250 g di malto di riso, 300 ml di acqua, 300 ml di succo di mela limpido e far bollire per un paio di minuti. Separare la buccia di due limoni biologici e spremerne il succo. Aggiungere entrambi allo sciroppo, una volta che si è intiepidito. Versare il tutto sui fiori e coprire il contenitore con la pellicola e far riposare al riparo da luce e calore per 24-48 ore. Filtrare attraverso un canovaccio pulito e un profumato (lavato con acqua e aceto per esempio). Versare lo sciroppo in bottiglie da 250 o 500 ml, metterle in un pentolone coperte di acqua fredda e protette da canovacci e bollire per 15 minuti, farle raffreddare nella stessa acqua, creando così il sottovuoto. In questo modo, si può conservare lo sciroppo per tre mesi in luogo fresco e buio, anche direttamente in frigorifero. Una volta aperti, gli sciroppi vanno mantenuti in frigo ed è meglio consumarli nel giro di qualche giorno, per gustarne appieno l’aroma ed il sapore. Al momento del consumo, si può utilizzare da uno a tre cucchiai di sciroppo da diluire un bicchiere di acqua da 200 ml circa: la quantità è indicativa e varia a seconda dell'intensità di gusto che si vuole ottenere e dal livello di dolcezza cui si è abituati.